Giornata nazionale mare: Pichetto (Mase), “la Costituzione ci richiede di preservarlo per le future generazioni”

Oggi si celebra la Giornata nazionale del mare, istituita nel 2017 per porre l’attenzione sulla necessità di protezione per le nostre acque e la biodiversità che le popola. “L’Italia – spiega il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto – è in prima linea, a livello nazionale e in tutti i consessi globali, nella difesa di un tesoro inestimabile: penso all’accordo di Montreal sulla protezione delle acque e all’intesa raggiunta nel G7 di Sapporo per fermare l’inquinamento da plastica entro il 2040”.
“A conferma dell’impegno globale su questo tema – spiega Pichetto – il Ministero ha confermato un convinto supporto alla ratifica della Convenzione per la protezione della biodiversità al di là delle giurisdizioni nazionali e proseguirà nel forte sostegno al suo processo di ratifica”.
“Tutelare il mare – aggiunge il ministro – vuol dire fare altrettanto con le comunità che dal mare traggono il loro benessere: giornate come questa servono a portare l’attenzione su un tale patrimonio comune, che è anche dell’intera umanità – prosegue – in un Paese che dal mare trae la ragione di tanta bellezza naturale e prosperità, ma anche di cultura e modernità”. “Ora – ricorda Pichetto Fratin – la stessa Costituzione ci richiede di preservarlo per le future generazioni”.
Nell’ottica di salvaguardare l’ambiente marino e restituire un più ampio quadro conoscitivo dei fondali, va avanti l’investimento del Piano nazionale di ripresa e resilienza nel progetto “Mer”, attuato da Ispra, che prevede interventi di ripristino e mappatura degli habitat, per contribuire sostanzialmente al raggiungimento dell’obiettivo globale ed europeo di proteggere almeno il 30% di aree marine, oltre che terrestri entro il 2030.
In Italia sono presenti 29 aree marine protette e dei 2 parchi sommersi, che tutelano complessivamente circa 228mila ettari di mare e circa 700 chilometri di costa ed ora è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale l’istituzione della nuova area marina protetta di Capo Spartivento.
La scorsa estate è inoltre diventata operativa l’Area Marina particolarmente sensibile del Mediterraneo Nord-Occidentale (Pssa), zona che ricomprende anche il santuario dei Cetacei Pelagos, straordinario contenitore di vita, specie e habitat. Proprio ieri si è riunito il Comitato scientifico dell’Accordo per condividere le modalità di una rapida ed efficace attivazione delle misure di salvaguardia associate alla Pssa.
A breve, inoltre, sarà pubblicato il bando destinato a promuovere la realizzazione di progetti da parte dei comuni che aderiscono alla Carta di partenariato dell’Accordo Pelagos, finanziando attività di informazione e sensibilizzazione, educazione e formazione, monitoraggio, prevenzione e cooperazione tra i firmatari.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa