Dopo la tragedia di Suviana, una iniziativa del Mcl Toscana e di Firenze per la dignità e la sicurezza nei luoghi di lavoro. “La tragedia della centrale idroelettrica di Suviana ripropone ancora una volta, se possibile in modo ancor più drammatico, il tema della sicurezza del lavoro e della tutela della dignità e della vita umana di chi lavora – denunciano Mcl Toscana e Mcl di Firenze -. Sarà la magistratura a stabilire, si spera in tempi compatibili con l’ansia di conoscere la verità, che cosa è accaduto, perché e le responsabilità ma non si può aspettare che le inchieste giudiziarie facciano il loro corso. Occorre invece una presa di coscienza che così non si può e non si deve andare avanti perché manca una effettiva prevenzione in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro, mancano controlli adeguati e diffusi, Inail, Ispettorati del Lavoro e Servizi prevenzione della Usl, al di là del fatto che spesso hanno organici ridotti, non svolgono una azione coordinata e agiscono in assoluta autonomia l’uno dall’altro. La stessa azione del Governo, del Ministero del Lavoro e delle Regioni, ciascuno per le proprie competenze, appare inadeguata”. Il Movimento cristiano lavoratori della Toscana e Mcl di Firenze, che hanno fatto della difesa del lavoro, della vita e della sicurezza sul lavoro un impegno prioritario, intendono portare un contributo con l’iniziativa a più voci dal titolo “Le morti bianche. Dignità e sicurezza nei luoghi di lavoro” in programma sabato 13 aprile, con inizio alle 9.30, presso il Circolo Mcl di Settimello e che prevede un confronto fra competenze ed esperienze diverse per avanzare proposte e sollecitazioni. Partecipano dom Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte; Giulio Arcangeli, già direttore di Medicina del Lavoro dell’Università di Firenze e Azienda ospedaliera universitaria Careggi; Renzo Berti, direttore del Dipartimento prevenzione dell’Usl Toscana Centro; Beniamino Deidda, magistrato; Stefano Fani, vice presidente di Ance Firenze; Francesca Ricci della Cisl Toscana. Concluderà l’incontro Alfonso Luzzi, presidente nazionale di Mcl.