Verrà celebrato domani il 225° anniversario della fondazione dell’Istituto delle Suore della Carità di santa Giovanna Antida Thouret avvenuta l’11 aprile del 1799, a Besançon, in Francia. La Congregazione, viene spiegato in una nota, festeggerà in molteplici modi nelle sue Provincie sparse in tutto il mondo. A Besançon, dove si trovano in questo momento il Consiglio generale e i due Consigli europei, l’anniversario verrà celebrato dalla Congregazione con una celebrazione eucaristica di Ringraziamento a Dio.
Santa Giovanna Antida – prosegue la nota – ricordava così le parole che le dette il giorno del suo invio in missione: “Raccoglierete delle ragazze che formerete come voi siete stata formata e fonderete a Besançon una casa per l’istruzione della gioventù e l’assistenza dei malati poveri”. Fondò dunque la prima scuola che fu una scintilla, simile ad un minuscolo granello di senape, accesa in una città di periferia, Besançon, messa a dura prova dalle ferite della Rivoluzione: tanti malati, giovani abbandonati e analfabeti, moltissimi poveri. La santa scrisse: “Aprii a Besançon, via dei Martelots, una scuola gratuita per l’istruzione delle adolescenti… ero sola ad attendere al compito della loro istruzione, ma il Buon Dio si degnò di effondere la sua benedizione”. Furono subito molte le ragazze che si unirono a lei, nella sua dedizione ai poveri, ai malati, alle bambine analfabete. Si trattava, attraverso quelle presenze, di contribuire all’opera di ri-evangelizzazione che attendeva la Chiesa francese in seguito alla Rivoluzione.
Oggi, le Suore della Carità sono attive in diversi ambiti con molteplici servizi, tra i quali i principali sono rivolti alle “periferie esistenziali”, ad “accompagnare i giovani nella complessità dei loro mondi” e ad “ascoltare e rispondere al grido della terra e al grido dei poveri.