“L’aggravarsi degli scontri in Ucraina, a Gaza ed in oltre 50 Paesi del mondo necessita una rinnovata tensione per la costruzione della Pace che va perseguita in tutti i modi possibili. Seppur tra tante difficoltà fortunatamente non mancano gli sforzi diplomatici, solidali e di sostegno alle popolazioni che chiedono maggiore impegno e sostegno”. È quanto si legge in una nota della Comunità di Sant’Egidio della Sicilia nella quale viene ricordato che “è impegnata in tanti modi per la costruzione della pace e continua ad invocarla in tutti i luoghi dove la Comunità si ritrova a pregare, sapendo che la preghiera può smuovere le montagne e aprire vie di pace anche dove alti sembrano essere i muri costruiti con odio e violenza”.
Nella serata di oggi, mercoledì 10 aprile, sarà mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della Conferenza episcopale siciliana, a presiedere dalle 19.30 la preghiera che avrà luogo a Catania presso la chiesa di Santa Chiara (via Garibaldi 89).