“A Suviana si è consumata una ennesima strage sul lavoro con il tragico bilancio di tre morti, quattro dispersi oltre a molti feriti. Altre vite spezzate da un modello economico, produttivo sociale che considera la sicurezza sul lavoro un costo!”. Lo denuncia il presidente nazionale dell’Auser, Domenico Pantaleo, dopo l’esplosione nella centrale idroelettrica nel bacino di Suviana, nel Bolognese.
“Ogni giorno muoiono sul lavoro in media tre persone nell’assenza di controlli. Non basta più la retorica e tantomeno le frasi di circostanza ogni volta che si verificano simili tragedie”, prosegue il presidente dell’Auser.
In realtà “prevalgono sempre gli interessi economici sulla vita dei lavoratori. La salute e la sicurezza devono essere assunti come il vincolo per fare impresa rafforzando le attività di vigilanza e prevenzione”.
Pantaleo conclude: “Le scelte politiche del Governo sono del tutto insufficienti a contrastare una vera e propria catena di omicidi nei luoghi di lavoro. Adesso basta. La rete Auser sostiene lo sciopero generale di giovedì 11 aprile e la manifestazione nazionale di sabato 20 indette da Cgil e Uil e invita tutte le strutture a partecipare alle iniziative territoriali e a quella nazionale a Roma”.