Solitudine e suicidi negli anziani saranno tra i temi al centro del 24° Congresso dell’Associazione italiana di psicogeriatria (Aip) che si apre domani a Firenze (fino al 13 aprile). Il Congresso, intitolato “Integrazione e innovazione. Fondamenti del sapere psicogeriatrico”, raccoglie oltre 500 specialisti e ben 145 relatori, affrontando temi di stringente attualità. “Oltre all’ageismo – spiega Diego De Leo, presidente Aip – vi è una vera e propria epidemia di solitudine: i Paesi occidentali contano il 30% degli anziani afflitti da solitudine cronica e il 10% da una solitudine molto severa, che porta alla depressione e poi in alcuni casi proprio al suicidio. L’altro Paese più vecchio al mondo insieme all’Italia, il Giappone, ha computato 45mila persone che ogni anno muoiono in completo isolamento, tanto che sono state create squadre di ‘death cleaners’ che si occupano di bonificare i luoghi in cui sono avvenute queste morti in solitudine”. La solitudine non è solo un problema sociale, ma anche clinico, essendo associata ad un aumento del rischio di depressione, disturbi del sonno, demenza e malattie cardiovascolari.
Al Congresso di parlerà, tra l’altro, di intelligenza artificiale e modificazioni nella cura degli anziani, di scenari innovativi nella cura delle demenze con il ruolo dei biomarcatori nell’approccio diagnostico, della recente approvazione della legge 33 sulla non-autosufficienza che si sposta dal sanitario al sociale aprendo nuove prospettive, di novità farmacologiche riguardanti problematiche come il controllo di agitazione e delirium, di trapianti d’organo. Grande attenzione anche ai cambiamenti climatici, che hanno un notevole impatto proprio sulla salute dei più fragili.