In occasione dell’inizio del mese di Ramadan l’arcivescovo di Bologna, card. Matteo Zuppi ha inviato un messaggio alla Comunità islamica in cui scrive: “Carissimi fratelli e sorelle credenti dell’islam, al-salam alaykum, la pace sia con voi. All’inizio del mese di Ramadan desidero raggiungervi con il mio saluto e le espressioni della più cordiale amicizia, nelle quali associo l’intera Chiesa di Bologna, che cerco di servire come pastore. Anche quest’anno il mese del vostro digiuno coincide in buona parte con la nostra Quaresima. Ci aiuta a trovare l’essenziale come ci ricordano tre elementi comuni: la supplica, il digiuno e la gioia. Giustizia e pace sono come pane e acqua: senza pane e acqua si muore, così è per la giustizia e la pace. La disciplina del digiuno sia dunque quest’anno un grido a Dio e agli uomini per il raggiungimento della giustizia e della pace, anzitutto in Israele-Palestina e poi in tutti i luoghi dove si combatte e si versa il sangue innocente. Giustizia e pace, a partire dalla Terra Santa, apriranno a un traguardo più alto: il perdono, poiché non c’è futuro senza perdono”. Il card. Zuppi, inoltre, nel suo messaggio aggiunge: “possa dunque l’astinenza del mese di Ramadan, in parallelo a quella quaresimale, tracciare la Santa Via per tutto il prossimo anno: pace, giustizia, perdono, condivisione con i poveri, amicizia con tutti”. Domenica 10 marzo alle ore 15.30, in cattedrale, l’arcivescovo dialogherà con i cresimandi e i catechisti di alcuni vicariati della diocesi mentre alle ore 15.00 nella basilica di San Petronio incontrerà i genitori. Alle ore 18.30 nel santuario del Corpus Domini (via Tagliapietre, 21) l’arcivescovo celebrerà la messa della quarta domenica di Quaresima nell’ambito dell’ottavario di Santa Caterina de’ Vigri.