Oggi, venerdì 8 marzo, l’Associazione Casa Rosetta di Caltanissetta diffonderà un volantino-vademecum sul contrasto della violenza contro le donne. Il volantino riporta alcuni messaggi semplici ma efficaci e, soprattutto, indirizzi e recapiti telefonici ai quali rivolgersi per chiedere aiuto; si articola in due facciate, la prima rivolta alle donne, la seconda agli uomini maltrattanti, i quali pure hanno bisogno di essere aiutati a vivere relazioni non violente. “Abbiamo ideato questo volantino – si legge in una nota di Casa Rosetta – per dare un contributo concreto seppur piccolo alla celebrazione della Giornata internazionale della donna, con un supporto utile alle persone vittime di violenza, stalking, molestie più o meno persecutorie, che a volte stentano a individuare riferimenti che possano dare aiuto, sostegno, incoraggiamento. Il volantino vademecum sarà distribuito nei supermercati della città, grazie alla disponibilità del Gruppo Romano, e in altri luoghi di aggregazione”. Nel corso della Giornata i temi del rispetto delle donne, del rispetto della persona, del contrasto alla violenza e alle molestie saranno anche al centro di attività nelle comunità terapeutiche dell’Associazione, federata alla Fict, e di alcuni incontri con studenti in scuole della città e della provincia.
L’Associazione Casa Rosetta da quarant’anni è in prima linea nell’ambito della prevenzione delle dipendenze da uso di sostanze e con il suo impegno quotidiano pone al centro delle sue molteplici attività il valore della persona e del rispetto della persona. Questo tema è “tra le linee che nelle strutture dell’Associazione guidano al cambiamento, all’educazione alla parità di genere, al rispetto delle regole, alla sana affettività. Il contrasto alla cultura della violenza, il rispetto dell’altro, il valore della dignità di ogni persona sono anche tra le linee guida dei progetti di prevenzione che Casa Rosetta attua con le proprie esperienze e le proprie professionalità (psicologo, sociologo, educatore professionale, assistente sociale) all’esterno delle proprie strutture, nelle scuole, nei propri centri di ascolto. La comunicazione dell’Associazione, rivolta alla prevenzione del disagio giovanile e delle dipendenze patologiche, è uno strumento utile a portare alla luce l’importanza del rispetto di sé e dell’altro, in una società che invece amplifica e diffonde modelli che conducono alle mille declinazioni della violenza, del disagio e delle fragilità”, spiega la nota.
“Questi temi rappresentano naturalmente un impegno non di una sola Giornata, per l’8 marzo, ma una linea guida continua, operante tutto l’anno. E sono state oltre duecento le ore che i professionisti dell’equipe multidisciplinare di Casa Rosetta dall’inizio dell’anno, hanno rivolto alla prevenzione delle devianze e dei rischi di dipendenze in vari contesti, inclusi gli ambienti scolastici. Per Casa Rosetta la cultura è il mezzo per generare un cambiamento sociale sostenendo che ‘insieme possiamo fare la differenza’ per dare ascolto e sostegno alle persone fragili, vulnerabili, vulnerate, a rischio emarginazione o peggio: le persone che sono in primo piano nella missione di Casa Rosetta e delle sue finalità statutarie”.