Domenica 17 marzo, alle ore 15, è in programma la prima delle quattro visite guidate promosse dai Musei diocesani e dalla Fondazione Cdse, gli enti che hanno ideato e curato la mostra “Arte Ferita, Arte Salvata”, allestita fino al 28 luglio nel Museo dell’Opera del Duomo di Prato. Le altre date sono, sempre di domenica e con inizio alle ore 15, il 14 aprile, 12 maggio e 25 luglio. Il costo è di 15 euro, nel prezzo è incluso il biglietto del museo. Sono state organizzate anche quattro visite ai luoghi colpiti dai bombardamenti che nel 1944 colpirono il territorio pratese. Domenica 24 marzo visita guidata alla chiesa di Santa Maria Assunta a Filettole, sabato 6 aprile alla chiesa di San Bartolomeo, sabato 13 aprile alla chiesa dello Spirito Santo e domenica 5 maggio visita alla chiesa di Sant’Agostino. L’inizio è alle ore 15. Sono in programma che tre incontri per approfondire i temi della mostra organizzati dalla Cooperativa Prato Cultura. Martedì 13 aprile alle ore 16 Enrico Iozzelli del Museo della Deportazione e della Resistenza di Figline parlerà di “Deportati e deportatori. I pratesi nello sciopero del marzo 1944”. Mercoledì 15 maggio, alle 16, Marco Ciatti, già soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure, terrà una conferenza su “Il patrimonio artistico a Firenze durante la guerra: alcune riflessioni”. Giovedì 11 luglio, alle ore 21, Alessia Cecconi, direttrice della Fondazione Cdse, parlerà di “Botticelli e Piero della Francesca in guerra. Alcuni casi di salvataggi eccezionali durante il secondo conflitto mondiale”. Orari e informazioni. La mostra “Arte Ferita, Arte Salvata”, visitabile fino al 28 luglio, sarà aperta negli orari del Museo dell’Opera del Duomo: dal martedì al sabato dalle 10 alle 17, la domenica dalle 13 alle 17 (lunedì chiuso). Ingresso incluso nel biglietto per il museo. Info e prenotazioni 0574 29339 oppure musei.diocesani@diocesiprato.it.