Si svolgerà a Scampia a Napoli martedì 12 marzo il XVIII Incontro dei giovani in servizio civile del Tesc (Tavolo ecclesiale sul servizio civile) nel ricordo di san Massimiliano di Tebessa, giovane martire cristiano per obiezione di coscienza al servizio militare. Come avvenuto per le precedenti edizioni, si legge in un comunicato diffuso dalla Caritas, il tema è quello indicato da Papa Francesco per la Giornata mondiale della Pace del 1° gennaio scorso: “Intelligenza artificiale e pace”. Alla vigilia dell’incontro, lunedì 11 marzo, si svolgerà a Casal di Principe (CE) l’iniziativa “Per amore del mio popolo”, a 30 anni dall’uccisione di don Peppe Diana. Dal 2003 il Tesc organizza ogni anno il 12 marzo, nella ricorrenza liturgica del martirio del giovane obiettore del 295 d.C., un incontro nazionale dei giovani in servizio civile. Lo scorso anno l’appuntamento si era tenuto a Barbiana (FI) a 100 anni dalla nascita di don Lorenzo Milani. Ad accogliere gli oltre 600 partecipanti sarà il complesso a Scampia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Tra gli interventi previsti quelli del Rettore, Matteo Lorito, di Laura Massoli (Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale), Marta Bertolaso (Università Campus Bio-Medico di Roma), Davide Dattoli (Talent Garden), Guglielmo Tamburrini (Università degli Studi di Napoli Federico II), moderati da don Alessio De Fabritiis. Sono inoltre previste testimonianze di giovani in servizio civile in Italia e all’estero. Nel pomeriggio, dopo una visita a Scampia, concluderà l’incontro la Celebrazione eucaristica presso la chiesa “San Giuseppe Moscati” presieduta da mons. Domenico Battaglia, Arcivescovo di Napoli. “Il giovane San Massimiliano a poco più di 21 anni, pur di non venir meno ai suoi principî cristiani di pace e rifiuto delle armi accettò il processo e il martirio. Ogni anno lo vogliamo ricordare insieme ai giovani in servizio civile per ribadire come il rifiuto della violenza e della guerra non sia qualcosa di astratto, ma che deve partire da ognuno di noi, dai nostri gesti quotidiani anche quando possono essere faticosi e non facili, e – a maggior ragione in questi tempi di guerra – pregare insieme per il dono della Pace”, sottolinea il Direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello. Il Tesc, costituitosi nel 2003, attualmente riunisce 18 organismi, associazioni ed enti cattolici impegnati su questo ambito. Vi aderiscono: Caritas Italiana, Fondazione Migrantes, Ufficio nazionale per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese, Ufficio nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro, Servizio nazionale per la Pastorale Giovanile, Azione Cattolica Italiana, ACLI, AGESCI, Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, ConfcooperativeFedersolidarietà, Cenasca-Cisl, Centro Sportivo Italiano, Volontari nel mondo-FOCSIV, G.A.V.C.I., Salesiani per il Sociale APS, CDO Opere Sociali, Anspi, Unitalsi.