La “Peregrinatio Mariae” organizzata dall’Unitalsi per i 120 anni della sua fondazione farà tappa nella diocesi di Sulmona-Valva dal pomeriggio di domenica 10 marzo fino al pomeriggio di lunedì 11 marzo, per essere poi trasferita ad Avezzano.
“L’effigie di Maria”, spiega mons. Michele Fusco, vescovo di Sulmona-Valva, “è una delle due utilizzate nel santuario di Lourdes per la processione aux flambaux, e ha iniziato il suo peregrinare in Italia partendo proprio dal santuario mariano al termine del Pellegrinaggio nazionale Unitalsi dello scorso settembre, per inaugurare il nuovo tema dell’anno associativo: ‘…e che qui si venga in processione’, le parole della Vergine a santa Bernadette nell’apparizione del 2 marzo 1858 (‘Andate a dire ai sacerdoti che qui si costruisca una cappella e che qui si venga in processione’)”.
“Con l’effige”, continua don Vincenzo Cianfaglione, assistente ecclesiastico diocesano dell’Unitalsi, “viaggia anche una croce che è stata completata dai presidenti di Sezione a Lourdes, a conclusione del Pellegrinaggio nazionale di settembre scorso, composta da venti tasselli in pietra colorata, rappresentanti sia le venti Sezioni dell’Unitalsi sia i venti misteri del Rosario, dunque i nostri territori che camminano con la Madonna, pregando il Rosario per la pace, e invitando il popolo dei fedeli a ‘venire in pellegrinaggio’!”.
La statua verrà accolta a Sulmona nella cattedrale di San Panfilo ed esposta alla pubblica venerazione dei fedeli il 10 marzo alle 16, per proseguire con la messa alle 18.30 e una processione nella Villa Comunale alle 21; il giorno successivo la peregrinatio sosterà nella cappella dell’Ospedale dell’Annunziata, quale segno di consolazione e di speranza.
Accanto alla statua della Madonna – viene precisato in una nota – ci sarà una teca per raccogliere le intenzioni di preghiera dei fedeli, da portare a Lourdes nel pellegrinaggio della Sezione abruzzese, in programma dal 29 luglio al 3 agosto 2024 prossimi.