Gli Stati membri Ue, con il sostegno della Commissione e dell’Enisa (agenzia Ue per la sicurezza informatica), hanno pubblicato un nuovo compendio su come proteggere l’integrità delle elezioni dalle minacce alla sicurezza informatica. “Dalle ultime elezioni europee del 2019, il panorama delle minacce è peggiorato, in particolare con l’accelerazione degli hacktivisti” (hacker – pirati informatici) e “l’aumento della sofisticatezza degli autori delle minacce”. Allo stesso tempo, i processi elettorali “hanno visto progressi tecnologici”. Pertanto, gli elementi principali di questa edizione del compendio sono: un aggiornamento del panorama delle minacce elettorali, casi di studio nuovi e rivisti, le migliori pratiche in materia di sicurezza informatica e un’analisi delle potenziali minacce derivanti dalle tecnologie emergenti che potrebbero influire sulle elezioni, in particolare interferenze straniere e manipolazione informatica, disinformazione sui social media, intelligenza artificiale e “deep fakes”. La nuova edizione del Compendio presenta raccomandazioni agli Stati membri, azioni da intraprendere e suggerimenti utili per gestire potenziali incidenti informatici durante i processi elettorali.