Il Nicaragua prosegue imperterrito nella sua politica di cancellazione dello status giuridico delle ong presenti nel Paese e anche stavolta non mancano le organizzazioni di matrice cristiana, sia cattoliche sia evangeliche. Il Ministero degli Interni ha ordinato ieri, infatti, la cancellazione dello status giuridico di altre 13 ong. Dell’elenco fanno parte cinque organizzazioni legate a confessioni religiose, in particolare la Fondazione Suore della Carità e l’Istituto Jesús Divino Obrero di Managua. Coinvolto, tra gli altri, anche l’Istituto umanista per la cooperazione allo sviluppo (Hivos) dei Paesi Bassi.
Il regime accusa tutte le organizzazioni di non aver adempiuto agli obblighi di legge e di aver ostacolato il controllo e la sorveglianza della Direzione generale per la registrazione e il controllo delle organizzazioni non profit. Seguendo la prassi consolidata, il Ministero ha disposto che tutti i beni mobili e immobili di proprietà delle ong siano liquidati e trasferiti allo Stato. La Gazzetta ufficiale riporta anche la cancellazione della personalità giuridica per scioglimento volontario dell’Associazione per il benessere e la qualità della vita delle famiglie con figli disabili “Nei tuoi panni”, a causa della diminuzione dei soci e della mancanza di fondi.
La scorsa settimana era stato cancellato lo status giuridico di altre 25 ong e, più in generale, a partire dal 2018, atti alla mano, più di 3.550 delle 7.227 organizzazioni registrate in Nicaragua sono scomparse.