Ad un anno dai Forum civici sul fiume (febbraio 2023 “La cura dei fiumi”), svolti a Pianello e Trecastelli, e dopo quattro mesi dall’incontro pubblico con il vicecommissario regionale per l’emergenza Alluvione (Alluvione 2022: solidarietà, resilienza e prevenzione, 19 ottobre 2023) la Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Senigallia ritiene opportuno proporre un nuovo incontro intitolato “Un fiume in piena” – con tutti coloro che stanno svolgendo azioni significative a favore delle popolazioni dei nove comuni delle valli Misa e Nevola. “Azioni impattanti e incisive, degne di narrazione in un contesto dove i problemi legati al fiume: rischio idro-geologico causato da eventi estremi, sicurezza, ristori, manutenzione del fiume e sistemi di allertamento, rimangono sempre molto sentiti dalle popolazioni e le istituzioni locali e regionali”, spiega la diocesi.
A questi argomenti se ne aggiunge “un altro altrettanto importante: il percorso difficile del Contratto di fiume Misa Nevola. In effetti, più di una volta è stato ripreso e poi rallentato; l’ultima assemblea pubblica è stata il 22 febbraio dell’anno scorso quando è stato approvato il nuovo Piano Azioni. Dopo un anno siamo ancora in attesa che questo piano venga ratificato dalla Regione per poter poi procedere con molte delle attività previste. Vogliamo ricordare che il Contratto di Fiume è considerato un importante strumento di partecipazione civica molto utile e necessario per un territorio particolarmente esteso e complesso”, aggiunge la diocesi. Tutta la cittadinanza è invitata all’incontro pubblico previsto stasera presso il Teatro Portone alle 21; potranno intervenire oltre i cittadini, le associazioni, i comitati, le istituzioni e le imprese coinvolti sul tema del fiume. Tra i relatori è prevista la presenza di Massimo Bastiani, coordinatore nazionale dei Contratti di fiume, che farà un intervento di prospettiva sul futuro dei fiumi in Italia ed in Europa e quindi anche di quello desiderabile per il nostro Misa. Seguiranno l’intervento del sindaco Massimo Olivetti e dell’assessore Elena Campagnolo, in rappresentanza del comune capofila del Contratto di Fiume, ed una serie di brevi interventi a cura di alcuni portatori d’interesse locali.