I corpi di 121 soldati ucraini caduti sono stati restituiti all’Ucraina a seguito delle misure di rimpatrio. Lo riferisce la sede del coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra e la notizia è stata rilanciata da Ukrinform. L’Ucraina è riuscita a rimpatriare 12 corpi di difensori che hanno combattuto nelle zone di Lugansk, altri 107 a Donetsk e due a Zaporizhzhia. L’operazione è stata possibile grazie alla collaborazione del quartier generale di coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra con il Centro comune del Servizio di sicurezza, Ministero degli affari interni, Segreteria del Commissario per le persone scomparse, le Forze armate ucraine, Servizio statale di emergenza, e altre agenzie di sicurezza e difesa. Il quartier generale ha espresso particolare gratitudine al Comitato internazionale della Croce Rossa per l’assistenza fornita nel processo. Le Forze Armate dell’Ucraina trasporteranno i corpi e i resti rimpatriati alle istituzioni statali designate. I rappresentanti delle forze dell’ordine e gli esperti medici forensi identificheranno le vittime. “Dopo l’identificazione, le salme dei nostri Difensori verranno riconsegnate alle rispettive famiglie per una dignitosa sepoltura”.