È un racconto che passa attraverso la Passione di Cristo, la Croce e il Calvario fino alla Resurrezione quello che propongono insieme le emittenti televisive del Corallo. Dopo l’esperienza della diretta natalizia, ecco lo speciale pasquale dal titolo “Segni di Resurrezione” in onda dal Santuario de La Verna in Toscana, in occasione dell’ottavo centenario delle Stimmate di san Francesco. Un programma di 90 minuti in onda sulle reti tv del circuito cattolico nel pomeriggio del Sabato Santo, 30 marzo, dalle ore 17.30 alle 19. “Un viaggio alla scoperta di luoghi della fede e della devozione popolare, di storie che parlano di morte e rinascita, di malattia e ripartenza, di speranza e affidamento nell’attesa della luce della resurrezione che salva, rigenera e illumina la vita dell’uomo”, spiega un comunicato. “Il tutto partendo proprio dall’esperienza di passione e di amore che san Francesco d’Assisi sperimentò ottocento anni fa proprio nel cuore delle foreste Casentinesi che ospitano il Santuario francescano de La Verna, custodito dai Frati minori”.
Il racconto è affidato a fra Umberto Priamo, frate minore della fraternità fiorentina di Monte alle Croci e a suor Daniela Blasi, clarissa delle Francescane missionarie del Santissimo Sacramento. “Da La Verna, lo sguardo si allarga verso altri luoghi e storie in tutta Italia, grazie ai contributi filmati realizzati dalle emittenti di Corallo Tv. Dal racconto delle stimmate di san Pio da Pietrelcina alla tragica morte di un giovane di Barletta che spinge la sua famiglia a incontrare centinaia e centinaia di giovani per parlare di sicurezza stradale; dal Cristo ‘spezzato’ di Benevento alla chiesa di San Sepolcro a Milano; dalle devozioni popolari in Sicilia alla rinascita dei giovani dopo la tossicodipendenza, passando per storie di malattia, disabilità, fede e speranza”.
Lo speciale “Segni di Resurrezione” è condotto da Silvia Piasentini, volto di Tele Pace Trento, e da Daniele Morini, direttore del settimanale umbro La Voce e giornalista di Tele Dehon. La regia è affidata a Francesco Cavalli di Icaro Tv.