“Gesù risorto rinnova in noi ogni speranza per un mondo nuovo, è questo l’annuncio che risuonerà la notte di Pasqua”. Lo ha scritto il vescovo di Alba, mons. Marco Brunetti, nel messaggio alla comunità diocesana per le festività pasquali.
“La Pasqua – ricorda il presule – rappresenta il centro della fede cristiana, si ricorda l’evento salvifico più importante della storia dell’umanità: Gesù ha vinto la morte, è risorto ed è vivo in mezzo a noi. È la notizia che dovrebbe campeggiare sulle prime pagine di tutti i giornali e diventare virale sulla Rete, non c’è nell’umanità un desiderio più grande di quello di essere liberati dalla morte per passare alla vita eterna, come Gesù ci ha promesso”. “La Pasqua – spiega mons. Brunetti – annuncia vita e noi viviamo in un mondo afflitto dalle guerre, dalle violenze, dalla morte di innocenti nelle città e in mare, dalle distruzioni di interi agglomerati urbani e deportazioni in più parti del mondo”. “La Pasqua – prosegue – annuncia pace e siamo circondati dall’odio, dalla sopraffazione, da false elezioni, da progetti di guerra, da stanziamenti a favore di nuovi armamenti, invece che bandire le armi e la guerra dal mondo”. “La Pasqua – continua il vescovo – annuncia luce ma molti vivono nel buio della solitudine, dell’abbandono oppure sono vittime della depressione, della malattia e fanno fatica a vedere la luce in fondo al tunnel”. Infine, “la Pasqua annuncia libertà e noi assistiamo a nuove forme di schiavitù e dipendenze dalla droga, dal gioco, dalla pornografia, ma anche dal caporalato nelle nostre vigne, che sfrutta gli immigrati, o nella ‘Casa lavoro’ del nostro carcere in cui coloro che hanno scontato la pena sono sempre in attesa di un lavoro dignitoso e di un inserimento sociale”. “Abbiamo bisogno della Pasqua, in quanto abbiamo bisogno di vita, pace, luce e libertà”, conclude mons. Brunetti.