Nella Messa crismale, celebrata in cattedrale ieri, Mercoledì Santo, l’arcivescovo, mons. Paolo Giulietti, ha fatto un richiamo alla visita pastorale in corso dove “accanto alla costatazione gioiosa del bene c’è anche la scoperta inevitabile del limite della nostra comunità”. Dalle prime tappe di questa esperienza mons. Giulietti, si legge in una nota della diocesi toscana, è rimasto colpito dalla “dispersione del popolo sul territorio come anche della testimonianza cristiana di tanti, soprattutto dei più fragili: gli anziani e gli ammalati”. Due gli inviti al clero e al popolo: “Se non ci raduniamo finisce che ci scoraggiamo, abbiamo bisogno della Chiesa diocesana. Se il mondo pensa di non aver più bisogno della Chiesa, accettiamo questo senza timidezza. Ma, senza aderire alla cultura del politicamente corretto, testimoniamo la nostra vita, diciamo le nostre ragioni”.
Nella stessa nota la diocesi comunica anche gli orari del Triduo Pasquale: stasera mons. Giulietti presiederà la messa nella Cena del Signore alle 18.30 nella cattedrale di San Martino. Domani 29 marzo, Venerdì Santo, sempre in cattedrale, si terrà la solenne azione liturgica della passione e morte del Signore alle 18.30. Inoltre, con inizio alle 20.30 si terrà la Via Crucis dalla cattedrale fino alla basilica di San Frediano. Il Triduo culminerà poi in due momenti: la Veglia nella notte del Sabato Santo e la Domenica di Pasqua. La sera del Sabato Santo 30 marzo l’arcivescovo celebrerà alle 21.30 la Veglia nella cattedrale di Lucca durante la quale saranno battezzati 6 adulti. La Domenica di Pasqua 31 marzo mons. Giulietti celebrerà la messa delle ore 11 nella chiesa del Sacro Cuore a Lido di Camaiore, poi nel pomeriggio la messa alle 18 nel duomo di Castelnuovo di Garfagnana. In collaborazione con NoiTv alle 22.30 andrà in onda sull’emittente la Veglia pasquale del Sabato Santo 30 marzo dalla chiesa di Capannori.