Colletta Terra Santa: mons. Fusco (Sulmona), “appello alla generosità per il bene delle persone che vivono nei Luoghi Santi”

Domani, Venerdì Santo, in tutte le comunità cattoliche del mondo si terrà la “Colletta per la Terra Santa”, nata dalla volontà dei Papi di mantenere forte il legame tra tutti i cristiani del mondo e i Luoghi Santi. Si tratta, ricorda mons. Michele Fusco, vescovo di Sulmona-Valva, di “un’importante occasione pastorale, una preziosa opportunità per sensibilizzare i fedeli sulla realtà della Chiesa che vive nei Luoghi Santi, dove Gesù ha compiuto l’opera della nostra redenzione”. “È per questo – aggiunge il presule – che faccio appello alla sensibilità e generosità di quanti parteciperanno alle funzioni religiose, perché possano contribuire con la preghiera e con le opere di carità al benessere dei nostri fratelli cristiani in Terra Santa”.
In una lettera inviata a mons. Fusco, il Commissariato generale di Terra Santa spiega che, dopo aver sperimentato più di due anni di incertezza a causa del Covid, improvvisamente il 7 ottobre scorso la Terra Santa è stata sorpresa dallo scoppio di una nuova guerra che ha causato migliaia di morti, non solo a Gaza, e seminato odio ulteriore tra i popoli della Terra Santa. Questo ha bloccato nuovamente il flusso dei pellegrini, costretto per lunghi periodi i giovani del luogo a non andare a scuola e lasciato senza lavoro molti cristiani, specialmente a Betlemme e in Palestina, ma anche nella città vecchia di Gerusalemme e in Israele.
Le offerte raccolte dalle parrocchie vengono trasmesse dai Commissari di Terra Santa alla Custodia di Terra Santa che verranno usate per il mantenimento dei Luoghi e per i cristiani del posto.

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