Il Parlamento della Romania ha da ieri una cappella ortodossa, dedicata a sant’Andrea apostolo, patrono spirituale del Paese. Lo spazio di preghiera è stato benedetto la sera di lunedì, 25 marzo, dal patriarca Daniel della Chiesa ortodossa romena, alla presenza del primo ministro Marcel Ciolacu, del presidente del Senato e della Camera dei deputati, di senatori e deputati, di rappresentanti di vari culti della Romania. La Chiesa cattolica è stata rappresentata da mons. Aurel Perca, arcivescovo metropolita di Bucarest. La realizzazione della cappella è stata proposta da alcuni deputati romeni e approvata dalla Camera l’11 marzo. “In un mondo dove la fede e i valori tradizioni passano spesso nel secondo piano, questa cappella è la prova che la spiritualità ha un ruolo cruciale nella nostra vita quotidiana”, ha detto il premier Ciolacu dopo il rito liturgico. A sua volta, il patriarca Daniel ha ricordato che anche in altri Paesi ci sono spazi di preghiera nei fori legislativi e ha detto che la cappella “evidenzia il legame tra la preghiera e la comunione, tra culto e cultura, anche politica, tra attività e comunità istituzionale, tra libertà individuale e responsabilità sociale”. In Romania, l’86,5% della popolazione appartiene alla Chiesa ortodossa romena, e nel Parlamento il 90% dei membri sono ortodossi. Comunque, la cappella ortodossa non è l’unico spazio di preghiera nel Parlamento romeno, dove esiste già da trent’anni uno spazio destinato al Gruppo ecumenico di preghiera.