Papa Francesco: ai cattolici di Terra Santa, “il protrarsi dello stato di tensione in Medio Oriente minaccia la pace del mondo intero”

“Il protrarsi dello stato di tensione nel Medio Oriente, senza che siano compiuti passi conclusivi verso la pace, costituisce un grave e costante pericolo, che minaccia non solo la tranquillità e la sicurezza di quelle popolazioni – e la pace del mondo intero – ma anche certi valori sommamente cari, per diversi motivi, a tanta parte dell’umanità”. Nella lettera inviata oggi ai cattolici di Terra Santa, il Papa cita il suo pellegrinaggio di dieci anni fa e prende a prestito le parole pronunciate 50 anni fa da Paolo VI, primo successore di Pietro pellegrino in Terra Santa. “La comunità cristiana di Terra Santa non è stata soltanto, lungo i secoli, custode dei Luoghi della salvezza, ma ha costantemente testimoniato, attraverso le proprie sofferenze, il mistero della Passione del Signore”, osserva Francesco: “E, con la sua capacità di rialzarsi e andare avanti, ha annunciato e continua ad annunciare che il Crocifisso è Risorto, che con i segni della Passione è apparso ai discepoli e salito al cielo, portando al Padre la nostra umanità tormentata ma redenta”. “In questi tempi oscuri, in cui sembra che le tenebre del Venerdì santo ricoprano la vostra Terra e troppe parti del mondo sfigurate dall’inutile follia della guerra, che è sempre e per tutti una sanguinosa sconfitta, voi siete fiaccole accese nella notte”, l’omaggio del Papa: “siete semi di bene in una terra lacerata da conflitti”.

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