Una dichiarazione riguardo alla guerra della Federazione Russa contro l’Ucraina è stata adottata dal Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, che da ieri si riunisce a Strasburgo. Il testo ribadisce il fermo sostegno del Congresso “a favore dell’indipendenza, della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale”, chiede insieme alla comunità internazionale che la Federazione russa ponga fine “alla sua guerra ingiustificata e immotivata contro l’Ucraina”, ritiri le truppe dal territorio ucraino, condanni gli orribili crimini di guerra e gli atti di possibili genocidi commessi dalle forze russe. La preoccupazione per i bambini, le elezioni nei territori occupati, l’istituzione del registro dei danni per l’Ucraina, sono altri temi affrontati nel testo. Il Congresso, che invita le città e le regioni europee “a continuare a fornire assistenza finanziaria, di sicurezza e umanitaria su larga scala”, anche attraverso possibili partenariati diretti e articolati, riconosce “la solidarietà e l’unità degli europei e delle loro città e comuni, che hanno accolto milioni di persone in fuga dalla guerra e hanno fornito assistenza e sostegno”. Dal Congresso l’invito a mantenere e incrementare il sostegno anche “per aiutare l’Ucraina a difendere se stessa e il suo popolo”. Oggi i lavori del Congresso procederanno, ed è prevista la cerimonia per celebrare il 30° anniversario del Congresso.