È morto lo scorso 26 marzo nella sua casa di Pesaro Giuliano Vangi. Il noto artista, molto apprezzato da Giovanni Paolo II, era nato 93 anni fa a Barberino del Mugello (Fi). Aveva insegnato all’Istituto d’arte di Pesaro negli anni ’50, città dove si era anche sposato. Da allora aveva scelto il capoluogo marchigiano come terra d’adozione. Tra le sue opere più importanti figurano il Crocifisso ed il nuovo presbiterio per la cattedrale di Padova, il nuovo altare e l’ambone del duomo di Pisa, la grande scultura in marmo dal titolo “Varcare la Soglia” e collocata al nuovo ingresso dei Musei Vaticani. Ed ancora: un ambone sul tema di Maria di Magdala per la chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo (Fg) e realizzata in collaborazione con l’architetto Renzo Piano. Insieme all’architetto Mario Botta ha collaborato anche per il santuario del Beato Giovanni XXIII a Seriate (Bg). Nel 2020 firmò il grande Crocefisso, l’Annunciazione e l’Ultima Cena di ben quaranta metri di lunghezza per tre metri d’altezza, per la maestosa cattedrale di Namyang, a Seoul, in Corea del Sud, progettata dall’architetto Mario Botta.
I funerali di terranno nella cattedrale Santa Maria Assunta di Pesaro domani, giovedì 28 marzo.