“Dopo le incertezze provocate dalla pandemia, la guerra ha di nuovo interrotto i viaggi dei pellegrini in Terra Santa, costringendo i ragazzi a non frequentare le scuole, lasciando senza lavoro molti cristiani che abitano in quelle zone. È il momento di far sentire a quella gente la nostra vicinanza e solidarietà, anzitutto attraverso la preghiera perché siamo convinti che solo l’azione dello Spirito possa cambiare i cuori e indirizzarli al dialogo”. Lo ha scritto il vescovo di Massa Carrara-Pontremoli, mons. Mario Vaccari, invitando alla generosità in occasione della Colletta per la Terra Santa che si terrà come da tradizione nel giorno del Venerdì Santo. Sottolineando che “purtroppo assistiamo al grave conflitto che continua ad imperversare in quelle terre, provocando gravi sofferenze”, il presule ha esortato: “Siamo chiamati ad esprimere una vicinanza materiale, per cui l’occasione che ci viene offerta dalla Colletta del Venerdì Santo è un gesto semplice ma significativo di partecipazione alle sofferenze dei cristiani d’Oriente”.