“Per quanto una tregua di 2 settimane non sia assolutamente sufficiente a risolvere la situazione a Gaza, l’adozione da parte del Consiglio di Sicurezza di una risoluzione per il cessate il fuoco rappresenta sicuramente una condizione essenziale per mettere in campo, almeno in parte, la risposta umanitaria di cui la popolazione ha un disperato bisogno”. Lo ha dichiarato Paolo Pezzati portavoce per le crisi umanitarie di Oxfam Italia, a commento dell’appello del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per un immediato cessate il fuoco a Gaza.
“Purtroppo però la risoluzione ancora una volta non chiede una tregua permanente, che rappresenterebbe un passo decisivo verso la pace e arriva troppo tardi per gli oltre 32.000 palestinesi di Gaza uccisi e per le altre migliaia di persone scomparse sotto i bombardamenti – ha aggiunto Pezzati -. Da quasi sei mesi, il resto della comunità internazionale chiede la fine del conflitto, il rilascio di tutti gli ostaggi e la fornitura di aiuti senza restrizioni a Gaza, ed è ora che gli Stati membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite diano finalmente ascolto a questo appello. Adesso sarà cruciale fare tutto ciò che è necessario perché questa risoluzione venga attuata, interrompendo immediatamente la fornitura di armamenti a Israele e ai gruppi armati palestinesi”.