Il nuovo arcivescovo di Malines-Bruxelles, mons. Luc Terlinden, ha presieduto ieri pomeriggio nella cattedrale dedicata ai santi Michele e Gudule la sua prima messa delle Palme con la comunità italiana residente nella capitale belga, cui hanno partecipato oltre 1.200 fedeli.
Gli ulivi benedetti e distribuiti durante la celebrazione sono stati fatti arrivare appositamente dall’Italia. All’offertorio è stata portata all’altare e regalata al vescovo una pianta di Ulivo, rappresentativa dell’Italia ma anche – è stato spiegato – “segno di pace in questi tempi di guerra”. La messa era stata preparata (lettori, preghiere dei fedeli, offertorio…) dalla comunità italiana valorizzando l’esperienza di fede e comunitaria dei ragazzi, dei giovani e delle famiglie. Hanno concelebrato con il vescovo don Claudio Visconti, responsabile della comunità italiana a Bruxelles, il responsabile della pastorale dei migranti Eric Vancrainest, il gesuita Robert Godding che opera nella chiesa di Sainte Boniface e un diacono italiano, Amedeo Saracino, che lavora alla Nato.