Papa Francesco: Angelus, “preghiamo per tutti i fratelli e le sorelle che soffrono a causa della guerra”. In Ucraina “rischio di catastrofe umanitaria di più ampie dimensioni”

Foto Siciliani-Gennari/SIR

“Preghiamo per tutti i fratelli e sorelle che soffrono a causa della guerra”. È l’appello del Papa, nell’Angelus pronunciato subito dopo la Messa della Domenica delle Palme presieduta in piazza San Pietro. “In modo speciale penso alla martoriata Ucraina, dove tantissima gente si trova senza elettricità a causa degli intensi attacchi contro civili e strutture, che oltre a causare morti e sofferenza comportano il rischio di una catastrofe umanitaria ancora di più ampie dimensioni”. “Per favore, non dimentichiamo la martoriata Ucraina”, ha ripetuto Francesco: “E pensiamo anche a Gaza, che soffre tanto, e a tanti altri luoghi di guerra”. Non è mancato un saluto particolare alla delegazione della città di Sanremo, “che anche quest’anno, fedele a una tradizione di quattro secoli, ha offerto le foglie di palma intrecciate per questa celebrazione”. “Gesù è entrato in Gerusalemme come re umile e pacifico”, ha ricordato il Papa: “Apriamo a lui i nostri cuori. Solo lui ci può liberare dalle inimicizie dall’odio e dalla violenza, perché lui è la misericordia e il perdono dei peccati”.

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