Venerdì 29 marzo, alle ore 17, nella chiesa civica della S.S. Annunziata di Benevento, lo “Stabat Mater” di Pasquale Cafaro (1715- 1787), riscoperto dal maestro Leonardo Quadrini tra i “tesori nascosti” della Biblioteca di San Pietro a Majella di Napoli. Il solenne concerto del Venerdì Santo “Stabat Mater” è uno dei principali appuntamenti musicali delle festività pasquali, in quanto richiama la tradizionale preghiera che inizia proprio con le parole “Stabat Mater dolorosa” – La Madre addolorata stava – con riferimento all’immagine di Maria, madre di Gesù, ai piedi della croce, sulla quale il Figlio è inchiodato “immersa in angoscia mortale” (dal testo di Frisina), intenta a pregare nella disperazione e nella sofferenza. Non solo. La sofferenza della Madre fa da cornice alla “Passione”. Tutti questi rimandi, hanno ispirato artisti e compositori, arricchendo il patrimonio artistico-musicale del mondo intero e riproposto proprio in occasione della Settimana Santa. Figura di spicco della “Scuola Napoletana del Settecento”, il compositore Pasquale Cafaro è stato insignito di numerosi riconoscimenti tra cui la successione artistica al maestro Abos e la nomina a maestro della Regina Maria Carolina.
Diretta da Veaceslav Quadrini, si esibirà l’Orchestra internazionale della Campania insieme al Coro da Camera Festival, soprano Luciana Distante, mezzosoprano Deborah Colangelo, cembalo Leonardo Quadrini. Direttore artistico dell’appuntamento, giunto alla XV edizione, Vanni Miele. L’iniziativa culturale, in collaborazione con mons. Mario Iadanza e l’arcidiocesi di Benevento, rientra nel progetto “Note digitali”, promosso da Musicainsieme Benevento insieme a MiC e New Generation Eu. Il concerto sarà infatti trasmesso in diretta streaming da Tv7 Benevento anche internazionale per la Bulgaria, Romania e Grecia.