Irlanda: mons. Martin (primate), “le tradizioni religiose si uniscano in un grande grido per la pace, la giustizia e la dignità per tutti”

“Quest’anno in particolare, mentre attraversiamo la Settimana Santa con il nostro Salvatore sofferente, siamo consapevoli dell’immensa calamità e del dolore in tante parti del nostro mondo – specialmente a Gaza, in Israele e in Ucraina – e dell’urgente necessità di porre fine alla violenza e guerra”: scrive così in un messaggio alla vigilia della Domenica delle Palme, inizio per i cattolici della Settimana Santa, il primate di tutta l’Irlanda e arcivescovo di Armagh, mons. Eamon Martin. Nel testo l’arcivescovo lega temporalmente la Settimana Santa al mese del Ramadan in corso per i musulmani e alla preparazione degli ebrei per la celebrazione della Pasqua ebraica: “Non c’è momento migliore perché persone di tutte le tradizioni religiose si uniscano in un grande grido per la pace, la giustizia e la dignità per tutti”. E invita tutti gli irlandesi a “raddoppiare le loro preghiere e i loro sforzi per la pace nel nostro mondo, ivi compreso un cessate il fuoco immediato a Gaza”. I cattolici sono “un popolo pasquale” e la risurrezione di Gesù Cristo “ci ricorda che la violenza, l’odio e la divisione non vincono, ma che l’ultima parola spetta al ‘Re dell’Amore’ che ha dato la sua vita per noi sul Calvario”

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