È iniziata ieri la visita in Montenegro del Segretario vaticano per i rapporti con gli Stati, mons. Paul Richard Gallagher con un primo incontro a Podgorica con il ministro degli affari esteri Filip Ivanovic che ha sottolineato l’impegno del Paese balcanico a tutela di tutte le comunità religiose essendo uno Stato multietnico e multiconfessionale. Ivanovic ha espresso anche il rispetto di Podgorica per il ruolo costruttivo della Santa Sede nel risolvere diverse questioni di carattere politico, economico e sociale a livello globale. Ivanovic ha ricordato che il primo concordato tra il Montenegro e la Santa Sede è stato firmato nel 1886 e ha parlato dell’accordo di base con la Santa Sede firmato nel 2011 e la creazione della Commissione mista per l’attuazione di questo accordo: la sesta sessione svoltasi la mattina è stata presieduta da mons. Gallagher. Da parte sua il segretario vaticano ha detto che “la visita è una conferma dei legami, della cooperazione e dell’amicizia che esiste tra i due Stati mentre è intenzione della Santa Sede sviluppare ulteriormente le relazioni in aspetti di interesse comune”. A suo avviso, “il lavoro della Commissione mista è un’ulteriore conferma che il Montenegro rispetta tutte le comunità religiose e la piena libertà di culto, in accordo ai principi dello stato di diritto”.
Mons. Gallagher ha aggiunto che la Santa Sede appoggia il Montenegro nei suoi sforzi per diventare membro dell’Ue. Gallagher e il ministro Ivanovic hanno avuto uno scambio di visioni “sulle crisi globali in corso e l’importanza di lavorare insieme per incrementare la solidarietà, il dialogo e la tutela del rispetto per i diritti umani”. Oggi mons. Gallagher incontra il presidente del Parlamento Andrija Mandic e il primo ministro Milojko Spajic. Domani a Kotor, sede della comunità cattolica di origine croata, il segretario vaticano presiederà la messa nella cattedrale di San Trifone, mentre domenica si recherà a Bar, dove si trova la comunità cattolica di lingua albanese per una messa nella concattedrale di San Pietro.