“Non ci facciamo intimidire dalla Russia”. Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha tenuto la consueta conferenza stampa in chiusura del summit a Bruxelles, fortemente contrassegnato dalla risposta all’aggressione russa all’Ucraina. In particolare Michel ha spiegato una decisione attesa alla vigilia: “i proventi degli asset russi andranno all’Ucraina in quanto vittima dell’aggressione di Mosca”, aggiungendo che la Russia deve “pagare per quello che sta facendo”. Michel ha poi commentato una affermazione del “portavoce del Cremlino che ha dichiarato oggi lo stato di guerra in Russia. Riconoscono – ha commentato Michel – di aver scatenato una guerra contro l’Ucraina”.
Stessa sottolineatura dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen: “la Russia è in guerra con l’Ucraina dal 2022 e questo commento di oggi dimostra che Mosca ha tradito la popolazione russa nascondendo per due anni i fatti”.
Tra gli esiti del Consiglio europeo del 21-22 marzo si può rimarcare l’avvio dei negoziati di adesione per la Bosnia-Erzegovina.