“Che la Polonia sia una terra che tuteli la vita in ogni suo istante, da quando sorge nel grembo materno fino alla sua fine naturale”. È l’appello del Papa, nei saluti in lingua polacca letti da padre Pierluigi Giroli, a cui Francesco ha affidato il testo della catechesi e dei saluti nelle varie lingue, riprendendo la parola solo per i saluti ai fedeli di lingua italiana. “Ogni anno il 24 marzo celebrate in Polonia la Giornata nazionale della vita”, si legge nel testo preparato per l’udienza di oggi in piazza San Pietro: “Pensando alla vostra patria, vorrei riferirvi il mio sogno, che ho espresso qualche anno fa scrivendo sull’Europa. Che la Polonia sia una terra che tuteli la vita in ogni suo istante, da quando sorge nel grembo materno fino alla sua fine naturale”. “Non dimenticate che nessuno è padrone della vita, né propria né di quella degli altri”, il monito finale ai fedeli polacchi.