Elezioni europee: Chiese, “valori cristiani siano il fondamento principale del progetto europeo”

“Invitiamo i gruppi politici delle istituzioni europee, i partiti politici e i candidati al Parlamento europeo a riconoscere i valori cristiani come fondamento principale del progetto europeo”. In vista delle prossime elezioni europee, le Chiese cristiane in Europa scendono in campo, lanciando oggi una Dichiarazione congiunta dal titolo “Europa, sii te stessa”. La Dichiarazione è firmata dai responsabili di quattro organismi europei: la Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea (Comece), la Conferenza delle Chiese europee (Cec), l’Assemblea interparlamentare dell’Ortodossia (Iao) e Insieme per l’Europa. Le Chiese affermano di guardare “con preoccupazione le conseguenze delle crisi economiche, migratorie, sanitarie ed energetiche che si sono susseguite in Europa e nel mondo, e le guerre devastanti che ci circondano”. “Notiamo con rammarico che valori un tempo dati per scontati, come la pace, la stabilità e la prosperità, e lo Stato di diritto piuttosto che il governo basato sul potere, sono ora stati fatti a pezzi. L’insicurezza e la paura dominano gran parte delle opinioni dei cittadini sul futuro dell’Europa e del mondo”. La paura – osservano le Chiese – spinge anche qualcuno a cercare “soluzioni” in una “versione strumentalizzata della tradizione”.
In un tale contesto, e in vista del periodo preelettorale, le Chiese chiamano le leadership europee a rimodellare le proprie narrazioni secondo un “processo di integrazione europea”. E ricordano che “i valori cristiani, condivisi da gran parte dei cittadini europei, possono fornire una garanzia per un approccio sicuro ai cambiamenti e alle sfide che abbiamo di fronte”. “Esprimiamo il nostro impegno a lavorare insieme, in modo dinamico e inclusivo, per promuovere un’agenda europea positiva che tragga ispirazione dai valori cristiani. Per fare ciò, lanciamo un appello a rafforzare e concretizzare il dialogo aperto e regolare con le Chiese previsto dal Trattato di Lisbona”. Nella dichiarazione, le Chiese invitano i partiti politici e i candidati al Parlamento europeo a “riconoscere i valori cristiani come fondamento principale del progetto europeo”, a “lottare contro la strumentalizzazione dei valori cristiani per interessi politici e nella prospettiva delle narrazioni etno-razziali” e a “promuovere i valori cristiani nei programmi politici e nelle campagne preelettorali”.
La Dichiarazione è accompagnata da una serie di video messaggi di mons. Mariano Crociata, presidente della Comece; di mons. Nikitas, presidente della Cec, di Gerhard Pross, moderatore di “Insieme per l’Europa”, e di Maximos Charakopoulos, segretario generale della Iao.

 

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