“Gesù ci annunzia che il suo corpo è il vero tempio: nel suo sacrificio si compie quell’alleanza con Dio non più scritta solo sulle tavole di pietra, ma nell’anima di ognuno di noi”. Lo ricorda mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, nel video messaggio, nel quale commenta il brano del Vangelo di Giovanni della terza domenica di Quaresima, che vede Gesù compiere il suo cammino verso Gerusalemme, così come noi stiamo facendo il nostro cammino verso la Pasqua. Gesù sale al tempio che, chiarisce mons. Spinillo, “non è il luogo nel quale l’umanità cerca di barattare con Dio un suo aiuto per le proprie esigenze, ma è il luogo in cui si celebra l’alleanza con Dio”. E come si vive da alleati di Dio? “Non in una struttura, ma nella propria storia personale. Ecco perché Gesù annunzia che è il suo corpo il vero tempio: nel suo sacrificio, nella sua vita si compie la piena alleanza con la misericordia di Dio, un’alleanza che non è più scritta soltanto sulle tavole di pietra – come ascoltiamo nel brano dell’Esodo della prima lettura – ma è scritta nell’anima di ognuno di noi”.