Giovani: D’Angiò, “il web è il primo contatto con la sessualità”

“Il primo contatto che i giovani hanno con la sessualità è il web. Abbiamo bisogno di educare perché oggi le agenzie educative come la scuola e la Chiesa si sono un po’ fatte da parte e il primo agente educativo per i giovani sono diventati i mass media e internet. La parola sesso è la più gettonata, basta un click e si trova tutto”. Così Giovanni D’Angiò, psicologo, psicoterapeuta e sessuologo, che nel pomeriggio di oggi terrà un laboratorio su “Giovani e pornografia” nell’ambito del convegno “Giovani e sessualità. Sfide, criteri e percorsi educativi” organizzato dall’Università Pontificia Salesiana (Ups) di Roma. La grande disponibilità di smartphone, tablet, pc connessi al web permettono ai giovani di connettersi in anonimato da qualsiasi posto per visionare contenuti sessualmente espliciti. Per D’Angiò oggi è importante recuperare le relazioni ed educare i giovani a “una pedagogia della pornografia. Ormai c’è, aiutiamoli a distinguere cosa è giusto e cosa non lo è per arrivare a comprendere l’amore puro. Aiutiamoli a non cadere nella cyberporndipendenza e a non incorrere in altri problemi”.
Anche gli educatori devono “mettersi in discussione con le proprie competenze e capacità in relazione a quello che vogliono oggi i giovani” ha concluso.

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