Esattamente 100 anni fa, il 19 marzo 1924, nel giorno della solennità di San Giuseppe, don Luigi Orione inaugurava la sua prima casa di carità a Genova col nome di Piccolo Cottolengo Genovese. Ad un secolo esatto di distanza la grande famiglia orionina si ritrova insieme agli amici del Piccolo Cottolengo Genovese, alla città di Genova e alle istituzioni, per aprire i festeggiamenti per il suo centenario nella Chiesa di Santa Margherita di Marassi, a pochi passi da Via del Camoscio, dove è in programma una solenne concelebrazione presieduta da Don Tarcisio Vieira, direttore generale della Congregazione della Piccola Opera della Divina Provvidenza. Al termine della Santa Messa, lo scoprimento di una targa a perenne memoria di quel seme piantato 100 anni fa. “Un secolo è un traguardo importante – dice Don Dorino Zordan, Direttore del Piccolo Cottolengo Genovese di Don Orione – un momento da celebrare, e un’occasione di riflessione non solo sul passato che con il suo esempio e insegnamento continua a guidarci e a stimolarci, ma anche sul presente e sul futuro, sulle sfide di oggi e su quelle di domani”. “La storia del Piccolo Cottolengo Genovese – aggiunge il direttore Zordan – non è solo quella dei suoi luoghi, ma è soprattutto la storia delle tante persone che ne hanno saputo tradurre ed interpretare i suoi valori fino ai nostri giorni: storie di impegno, di sacrificio, di umana sofferenza, di amore, di accoglienza e di cura, le storie di tutti noi. Il Piccolo Cottolengo Genovese, la cui porta è ancor oggi aperta ad ogni dolore, è un esempio vivo di carità, un cammino centenario attraverso le pieghe della storia della città di Genova, dei genovesi e la storia dell’umanità stessa, un itinerario sempre illuminato dalla Divina Provvidenza”. Il Piccolo Cottolengo Genovese offre oggi assistenza socio-sanitaria e riabilitativa a persone anziane, persone con disabilità e persone con patologie di natura psichiatrica in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale. Nelle sue case di accoglienza a carattere residenziale e semi-residenziale, a cui si aggiungono un centro specializzato nel trattamento dei disturbi del neurosviluppo e un poliambulatorio, si prende cura di più di 1500 persone fragili e fornisce ogni anno oltre 50.000 trattamenti riabilitativi e 25.000 visite specialistiche. Il Piccolo Cottolengo Genovese di Don Orione impiega circa 900 dipendenti e collaboratori di cui oltre 30 appartenenti alle fasce protette, si avvale del supporto diretto di volontari, giovani operatori del Servizio Civile Universale, cittadini in percorso di affidamento in prova e lavori di pubblica utilità, e coopera con realtà e istituzioni presenti su tutto il territorio della città metropolitana.