Dal Report 2023 su pedofilia e pedopornografia di Meter, presentato oggi a Pachino (SR), emerge che molte giovani con disabilità vengono contattate sui social network, circuite e indotte a produrre materiale sessualmente esplicito, spesso con richieste estorsive sotto minaccia di divulgare il materiale pornografico. I minori disabili sperimentano tassi di violenza più elevati perché a porli in una condizione di rischio è il loro stato di dipendenza nei confronti di chi si prende cura di loro, e per la difficoltà ad interpretare l’ambiente che li circonda e a comunicare le proprie esperienze e vissuti. Preoccupa il fenomeno della Pedomama: abuso sessuale femminile compiuto da donne e madri anche a danno di neonati. Aumentano i filmati pedopornografici con presenza di animali, soprattutto cani. L’abuso su minori riguarda soprattutto maschi adolescenti, in video autoprodotti, con violenze anche in gruppo. La preferenza sia delle foto che dei video è per la fascia d’età 8/12, per un totale di 3.873 link monitorati (1.649.946 foto, 558.172 video totali). Seguono la fascia 3/7 con 1.708 (458.223 foto, 93.151 video), e a chiudere quella 0/2 anni con 304 (383 foto, 173 video).