Disagio minorile: Garlatti (Agia), “la rabbia che i ragazzi manifestano non deve ingannarci, per capirli bisogna ascoltarli”

Un ambito sul quale porre attenzione, per rilevare il disagio minorile, è quello dell’aumento del consumo di alcol, in particolare tra le ragazze che emerge dalla Relazione al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze 2023. Lo ha evidenziato Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia), ascoltata questo pomeriggio dalla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, presieduta da Maria Vittoria Brambilla. In forte aumento anche l’uso di psicofarmaci senza prescrizione medica e della cannabis, seguita dalle nuove sostanze come ad esempio inalanti, solventi, cannabinoidi sintetici e altri. “Di questi dati quello che più balza all’occhio – osserva Garlatti – è un ritorno dei consumi a valori in linea o superiori a quelli precedenti alla pandemia”.
“La rabbia che i ragazzi manifestano non deve ingannarci e farli raccontare solo per i comportamenti negativi. Piuttosto deve indurci a cercarne le ragioni – sostiene la garante -. Per capirli occorre ascoltare la loro voce, analizzare i loro comportamenti e osservare come si esprimono. Se prendiamo le canzoni trap, ad esempio, ci troviamo di fronte a un genere che nasce in alcuni contesti marginali, ma è ascoltato anche da molti altri ragazzi. Si parla di rivalsa sociale, di realizzazione attraverso il lusso, di donne come oggetto sessuale, di uso della violenza e delle armi per risolvere le contrapposizioni. Attenzione però: non sto dicendo che si tratta di un’istigazione, ma il fatto che questi brani abbiano successo rappresenta un segnale che ci arriva del malessere giovanile”.
L’audizione di Carla Garlatti si è svolta nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul degrado materiale, morale e culturale nella condizione dei minori, con focus sulla diffusione di alcool, nuove droghe, aggressività e violenza.

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