Erano oltre 450 le persone presenti ieri, lunedì 18 marzo, nell’auditorium Verdi della Fiera di Verona per dialogare con il vescovo Domenico Pompili sui temi del lavoro, dell’economia e della finanza. L’incontro, che intende diventare un appuntamento annuale promosso dal presule veronese, quest’anno aveva come orizzonte anche la visita di papa Francesco del prossimo 18 maggio. A confrontarsi, con il fine ultimo di promuovere “un più giusto sistema economico, costruendo la giustizia e la solidarietà in ogni comunità”, c’erano gli imprenditori scaligeri e le principali associazioni di categoria, con sindacati e banche del territorio. A dare il benvenuto ai presenti è stato il presidente di Veronafiere Federico Bricolo. “Le parti sociali che solitamente si incontrano ai tavoli, con posizioni e interessi di categoria opposti, oggi invece sono tutte dalla stessa parte, tutte con lo stesso obiettivo: l’interesse della comunità”, ha detto. “Su questo e su altri temi c’è bisogno di confronti, per abbattere muri che altri hanno costruito senza un vero perché e anche per passare dalle parole ai fatti, riuscire a realizzare opere, sulla base dei principi che ci indica papa Francesco come sostenibilità e tutela dei diritti, anche delle generazioni future”. Mons. Domenico Pompili ha parlato anche della piaga degli incidenti sul lavoro esortando la città di Verona ad “un sussulto di attenzione, perché il lavoro è la nostra grande opportunità e non può essere mortificazione. Non è la rendita economica che fa il lavoro degno, ma a renderlo significativo sono l’uomo e la donna che lo esprimono”.