Riaprirà al culto oggi, martedì 19 marzo, festa di San Giuseppe, con la celebrazione eucaristica presieduta alle 18 dall’arcivescovo di Lanciano-Ortona, mons. Emidio Cipollone, la chiesa di Santa Maria Maggiore, una delle più antiche della città lancianese, tra gli edifici sacri più importanti d’Abruzzo e monumento nazionale dal 1902, dopo i lavori di manutenzione straordinaria, risanamento igienico sanitario e consolidamento.
“Restituiremo il prossimo 19 marzo alla città, alla comunità un luogo, una chiesa dove si ascolta la parola di Dio, si celebra l’Eucarestia, ma soprattutto vive la comunità”, ha spiegato alcuni giorni fa mons. Cipollone nel dare l’annuncio della riapertura. “La chiesa – ha ricordato – non è un semplice edificio, ma è fatta di persone che nel centro storico riavranno un punto di incontro”. “Santa Maria Maggiore – ha aggiunto l’arcivescovo – riapre dopo lavori complessi, martedì prossimo, con una cerimonia che inizia alle 18 con la consegna simbolica del cantiere da parte dell’ing. Di Monte a me, a don Domenico e alla comunità. Ci sarà la benedizione di ogni sua parte, partendo dall’ingresso arrivando all’ambone dove si legge la Parola di Dio che nella forma ricorda la pietra rovesciata del sepolcro dopo la resurrezione di Gesù. Poi ci sono l’unzione e dedicazione dell’altare, la benedizione della fonte battesimale e si partecipa all’Eucarestia. Ci sarà una reliquia nell’altare: abbiamo quella di san Tommaso apostolo”.