“Riunioni, confronto, fraternità e condivisione”. Sono i termini usati dai vescovi della Conferenza episcopale marchigiana per fare un bilancio – “più che positivo” – della loro “visita ad limina”, che si è conclusa ieri e ha avuto come momento centrale l’udienza con papa Francesco di lunedì 11 marzo. “Tutti sono stati incoraggiati e sostenuti ad affrontare con speranza le nuove sfide”, si legge in una nota a proposito delle giornate romane: “È stato un tempo di grande ricchezza per il clima di fraternità e di comunione che si è creato fin da subito tra i vescovi che hanno potuto scambiarsi pensieri e proposte ascoltandosi reciprocamente in quello stile sinodale tanto caro a tutta la Chiesa di oggi”.