“Oggi il Bambino Gesù è un centro di ricerca e di cura pediatrica tra i più grandi in Europa, punto di riferimento per famiglie che vengono da tutto il mondo”. Lo scrive il Papa, nel testo preparato per l’udienza alla comunità dell’ospedale Bambino Gesù, letto da mons. Filippo Ciampanelli, della Segreteria del Papa. “Resta però fondamentale, nella sua storia e nella sua vocazione, l’elemento del dono, con i valori di gratuità, generosità, disponibilità e umiltà”, il monito di Francesco, menzionando “la generosità dei molti benefattori grazie a cui si è potuto realizzare, a Passoscuro, un Centro di Cure palliative per giovanissimi pazienti affetti da malattie inguaribili”. “Solo in questa luce si può comprendere appieno il valore di ciò che fate, dalle cose più piccole alle più grandi, e si può continuare a sognare per il futuro”, osserva il Papa, che cita “la prospettiva di una nuova sede a Roma, di cui sono state poste recentemente le premesse, con un accordo tra la Santa Sede e lo Stato Italiano”. “Come pure al notevole impegno economico ordinario e straordinario, legato alla tutela e manutenzione di strutture e apparecchiature”, prosegue Francesco: “Alla garanzia di qualità professionale di medici e operatori; alla ricerca scientifica; fino a giungere all’accoglienza di bambini bisognosi provenienti da ogni parte del mondo, offerta senza distinzione di condizione sociale, nazionalità o religione. In tutto questo il dono è un elemento indispensabile del vostro essere e del vostro agire”.