Diocesi: Assisi, il 18 marzo un incontro su “criticità e urgenze per le persone con disabilità e le loro famiglie”

“I fratelli disabili che oggi chiamiamo diversamente abili hanno talenti e possono esprimere tante cose; la diminuzione in un aspetto mette in evidenza altri aspetti che noi dobbiamo saper sempre apprezzare; a essi diamo ma anche da essi riceviamo, c’è un interscambio di doni e la Sala della spogliazione ci può dare questo senso di interscambio e interazione”. Sono le parole del vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno, mons. Domenico Sorrentino, in vista dell’evento “La Parola al territorio: criticità ed urgenze per le persone con disabilità e le loro famiglie”. L’incontro, su iniziativa del Garante regionale per le persone con disabilità, Massimo Rolla, si terrà ad Assisi lunedì prossimo, 18 marzo, presso la “Sala della Spogliazione” (Palazzo Vescovile, piazza del Vescovado 3), dalle 9.30 alle 12.30. L’iniziativa – informa la diocesi – si pone in continuità con l’attività già avviata dall’Osservatorio regionale per i diritti delle persone con disabilità e vuole porre l’attenzione sul territorio attraverso specifiche istanze per il tramite delle associazioni. “Spero tanto – conclude il vescovo – che il vostro convegno possa trarre da questo ambiente tanta ispirazione, ricordando anche il momento speciale del G7 delle disabilità con cui il mondo il prossimo ottobre verrà ad Assisi”. “L’intento – spiega invece il Garante – è attenzionare delle criticità che necessitano interventi in tempi stretti con l’obiettivo di dare il via ad un monitoraggio costante da parte delle istituzioni competenti. I relatori saranno le associazioni presenti nel territorio, tramite i loro rappresentanti. Nella loro esposizione durante il convegno – aggiunge ancora Rolla – individueranno una macroarea di riferimento ed all’interno di quella, porranno l’attenzione su un punto specifico. Verranno individuate inoltre delle possibili soluzioni alle problematiche indicate, anche tramite semplici accomodamenti ragionevoli e sempre nello spirito della collaborazione instaurata tra le associazioni delle persone con disabilità presenti nel territorio e le varie istituzioni ed enti regionali e comunali, nello spirito della cooprogettazione, cooprogrammazione e sinergia di intenti”.

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