Legalità: Università Roma Tre, 12 aule saranno intitolate ad altrettante vittime innocenti delle mafie. Lunedì presentazione dell’iniziativa con don Ciotti

A pochi giorni dalla “XXIX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, organizzata anche quest’anno dall’associazione “Libera”, l’Università degli studi Roma Tre ha deciso di intitolare 12 aule dell’Ateneo ad altrettante vittime innocenti delle mafie: un gesto simbolico, una memoria incancellabile e un impegno tangibile per ricordare e onorare coloro che hanno perso la vita a causa di un crimine vile e spietato.
L’iniziativa sarà illustrata lunedì 18 marzo, alle ore 15, con un evento che si terrà presso l’aula magna del rettorato dell’Ateneo (via Ostiense, 133), dal titolo “Roma Tre contro le mafie”.
Dopo i saluti istituzionali affidati al rettore, Massimiliano Fiorucci, e al direttore generale, Alberto Attanasio, e l’introduzione di Anna Lisa Tota, prorettrice vicaria, interverranno don Luigi Ciotti, presidente di Libera, Vincenza Rando, senatrice della Repubblica italiana e componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, Nando Dalla Chiesa, presidente della Società scientifica italiana di studi su mafie e antimafia (Sisma) e presidente onorario di Libera, Paolo Borrometi, condirettore dell’Agenzia giornalistica italiana, e la studentessa di Roma Tre, Vittoria Podo. Coordina l’incontro Marco Catarci, prorettore alla Terza Missione.
Presentando l’evento il rettore Fiorucci commenta: “L’Università oltre che luogo di ricerca e formazione è anche uno spazio di educazione alla democrazia, alla cittadinanza e alla libertà. Ma non vi è libertà senza legalità. Inoltre, è il luogo per coltivare la memoria e renderla operante. Per queste ragioni abbiamo scelto di intitolare le aule dei nostri Dipartimenti alle vittime innocenti delle mafie affinché tutta la comunità accademica possa quotidianamente impegnarsi per una società più giusta e più equa”.
Dal canto suo il direttore generale dell’Ateneo Attanasio aggiunge: “Il ricordo delle vittime sarà un elemento centrale negli spazi delle nostre sedi: tutti i Dipartimenti hanno scelto di intitolare le principali aule delle proprie strutture. Alle studentesse e agli studenti che frequenteranno quelle aule saranno evidenti la forza e la convinzione con cui Roma Tre vuole tenere vivo questo ricordo e combattere contro tutte le mafie”.
Don Ciotti che interverrà lunedì pomeriggio all’evento di Roma Tre sostiene che “le aule dell’Università intitolate alle vittime innocenti sono un segnale importante perché attraverso questi nomi si raccoglie e si custodisce la loro memoria, per trasformarla in responsabilità ed impegno collettivo”.
L’importanza di questo messaggio concerne in primo luogo la commemorazione delle vittime e l’espressione di una profonda e condivisa solidarietà per i loro familiari. Inoltre, rispondendo al suo mandato istituzionale, con questa iniziativa Roma Tre, oltre a promuovere le culture della legalità e della solidarietà, intende contribuire al consolidarsi delle memorie pubbliche in relazione ai crimini delle mafie e vuole educare le giovani generazioni, presenti e future, affinché imparino ad opporsi con fermezza a tutte le forme di criminalità organizzata e a lavorare congiuntamente per costruire una società più giusta.
Le 12 aule saranno intitolate a Renata Fonte, Donato Boscia, Peppino Impastato, Giancarlo Siani, Lea Garofalo, Rita Atria, Emanuela Setti Carraro, Paolo Giaccone, Rossella Casini, Francesca Morvillo, Rosario Di Salvo, Piersanti Mattarella.

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