La diocesi di Cassano allo Ionio, attraverso il suo ufficio di Pastorale per le persone con disabilità, ha organizzato per oggi una Via Crucis cui parteciperanno tutte le associazioni e strutture residenziali che si occupano di disabilità, e tutte le parrocchie in particolare quelle di Cassano. Il percorso individuato risulta agibile ed agevole per tutti, non più di 300 metri che porta fino alla Cattedrale. Protagonisti gli stessi disabili che saranno impegnati come lettori e come interpreti figuranti delle scene della Via Crucis. Il vescovo mons. Francesco Savino, fa sapere la diocesi, “con questa iniziativa, vuole dare un segnale di vicinanza e prossimità a tutti i ragazzi che vivono condizioni di difficoltà, per stare vicino a tutte quelle realtà isolate e per questo sofferenti”. La Via Crucis è composta da 10 stazioni, ciascuna introdotta da una preghiera affidata ad ogni singola associazione. Tutto questo, continua la diocesi, “è solo l’inizio di una serie di iniziative che coinvolgeranno in futuro tutte le persone con disabilità. Questa è la volontà di mons. Savino e dell’ufficio di pastorale per le persone con disabilità: accorciare le distanze per vivere in comunione senza barriere”.