80° distruzione Cassino: Mattarella, “l’Italia ha compiuto nei decenni un cammino straordinario di pace e solidarietà”. “Costruire ponti di dialogo”

(Foto: Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“Quello che l’Italia ha compiuto in Europa in questi decenni è un cammino straordinario di pace e di solidarietà, abbracciando i valori dell’unità del nostro popolo, della democrazia, dell’uguaglianza, della giustizia sociale. Valori che gli italiani vollero consacrati con la scelta della Repubblica e con la Costituzione”. Lo ha ricordato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’intervento pronunciato in occasione della cerimonia commemorativa dell’ottantesimo anniversario della distruzione della città di Cassino.
Il Capo dello Stato ha sottolineato “una affermazione solenne, tra le altre: il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo per la risoluzione delle controversie internazionali”. “Sono queste – ha spiegato – le poche parole dell’art.11 della nostra Costituzione che contiene le ragioni, le premesse del ruolo e delle posizioni del nostro Paese nella comunità internazionale: costruire ponti di dialogo, di collaborazione con le altre nazioni, nel rispetto di ciascun popolo”. “Vent’anni dopo quei drammatici eventi, Papa Paolo VI, nel momento di inaugurare la ricostruita Abbazia, volle tributare alla figura di san Benedetto il riconoscimento di essere patrono d’Europa. Lo volle definire ‘Messaggero di pace, realizzatore di unione, maestro di civiltà’”, ha continuato il presidente, evidenziando che “la nuova Abbazia ha la stessa vocazione ma ambisce anche a essere prova di un’accresciuta consapevolezza degli orrori della guerra e di come l’Europa debba assumersi un ruolo permanente nella costruzione di una pace fondata sulla dignità e sulla libertà. Ne siamo interpellati”.

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