“Se Carlo Degli Esposti è d’accordo, noi vorremmo fare di sicuro una terza stagione”. Così Nils Hartmann, executive vice president Sky Studios Italia, scherzando con il fondatore della Palomar Carlo Degli Esposti. La notizia però c’è, ed è certa: semaforo verde sulla terza stagione di “Call My Agent – Italia”, riuscito adattamento del cult francese “Dix pour cent” (Netflix). La conferma arriva durante la conferenza stampa romana per il lancio della seconda stagione, su Sky e Now dal 22 marzo con 6 nuovi episodi. Alla regia confermato Luca Ribuoli, alla scrittura Lisa Nur Sultan. Protagonisti: Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico e Marzia Ubaldi ed Emanuela Fanelli. Tra i nuovi Guest: Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, Gabriele Muccino, Claudio Santamaria, Serena Rossi e Sabrina Impacciatore. “Anzitutto rivolgiamo un abbraccio a Marzia Ubaldi – ha sottolineato Hartmann – che ci ha lasciato a fine riprese. Inizialmente, lavorando al progetto, avvertivamo il peso della sfida, vista l’alta qualità del format originario. Sapevamo di poter sbagliare. Poi grazie alla Palomar e alla scrittura di Lisa Nur Sultan, siamo riusciti nell’impresa conferendo una propria identità alla versione italiana. Un meraviglioso cast, una ‘famiglia disfunzionale’, il mondo della Cma”. Visibilmente soddisfatto è anche il produttore Degli Esposti.
“Siamo riusciti – ha affermato – tra scrittura e interpretazioni a creare un mondo italiano che fa dimenticare l’originale francese, che rappresenta di fatto una delle invenzioni più belle degli ultimi anni. La serie ‘Call My Agent – Italia’ riesce a dare un equilibrio anche al cinema, che nella realtà non è così ben costruito. È un insegnamento per il settore audiovisivo, su come si dovrebbe evolvere. Possiamo dire che è una serie ‘terapeutica’”. La sceneggiatrice Lisa Nur Sultan: “Visto che la prima stagione era andata molto bene, ci siamo detti di dover portare qualcosa di nuovo, di più adulto in tale fumettone. Così abbiamo inserito sfumature più cupe, come pure sentimenti più profondi. Possiamo affermare che in questa stagione raccontiamo anche il nero del mondo del dietro le quinte”. Inoltre, ha precisato: “Amo tantissimo la serie, ma confesso che è stato davvero faticoso scriverla. Così ho deciso di non firmare la terza stagione. Me la godrò dal divano”. Un impegno importante anche per il regista Luca Ribuoli: “Una grande sfida forse ben più dura della prima stagione. Tra i ricordi, il fascino di girare un episodio a Venezia (con Sabrina Impacciatore), nei giorni della Mostra del Cinema. Una grande emozione”. Infine, Sara Drago, nel ruolo dell’agente Lea, ha sottolineato: “La scrittura è andata nella direzione della riscoperta dei personaggi, lasciando trasparire fragilità e umanità. È stato bello poter lavorare su una certa morbidezza di Lea, che appare così forte”. E interrogata sui possibili Guest della terza, la Drago ha chiosato: “Stiamo provando a convincere Fiorello…”.