Il vescovo di Porto-Santa Rufina e di Civitavecchia-Tarquinia, mons. Gianrico Ruzza, invita le donne e gli uomini del mondo agricolo alla terza edizione di “In dialogo con la campagna”, che quest’anno ha per tema “Nel futuro dei giovani. Sostenibilità ambientale, sociale ed economica”. L’incontro si terrà sabato 16 marzo 2024 alle 15.30 nella parrocchia di San Martino vescovo a Borgo San Martino nel Comune di Cerveteri (in Piazza San Martino, 10), nella diocesi di Porto-Santa Rufina.
“Borgo San Martino è uno dei luoghi, come molti altri nel territorio di Porto-Santa Rufina, nei quali, nonostante le grandi trasformazioni sociali intervenute, rimane evidente la vocazione agricola di questa vasta area compresa tra la campagna romana e il litorale settentrionale del Lazio, dove operano circa 2mila aziende di coltivatori e di allevatori. La conseguente importanza economica e sociale di questa folta presenza sta all’origine del dialogo promosso negli ultimi tre anni dalla Chiesa di Porto-Santa Rufina con i produttori e le loro associazioni di categoria per discutere liberamente su difficoltà concrete in vista di possibili azioni condivise. Frutto dei tre anni di incontri, promossi dall’Ufficio diocesano di Pastorale sociale e del lavoro nell’ambito del Cammino sinodale della Chiese in Italia, è stato l’avvio dell’Osservatorio agricolo portuense (Oap), voluto dal vescovo Ruzza per consolidare relazioni e percorsi comuni”, spiega una nota della diocesi.
“Mentre le aziende agricole calano di numero e quelle più piccole si affannano per reggere – dichiara l’Osservatorio agricolo portuense –, è impegnativo assicurare la prospettiva di un futuro per i giovani in questo essenziale settore economico, chiamato a preservare il legame decisivo tra l’uomo e la natura anche nell’origine dei nostri cibi. Va inoltre considerato il contesto agitato nel quale la diocesi di Porto-Santa Rufina propone questa terza edizione dell’incontro. I trattori che abbiamo visto con i nostri occhi o nelle immagini dei media, nelle città italiane e a Bruxelles, e anche in diocesi sull’Aurelia, sono la manifestazione più nota, ma forse sono solo la punta dell’iceberg di situazioni sempre più insostenibili. Per vincere le sfide attuali le donne e gli uomini delle campagne devono essere accompagnati da politiche pubbliche altrettanto nuove, forti, coraggiose, efficienti e rapide, robuste nelle risorse. Ma anche coerenti e stabili. Non funziona chiedere di più e sostenere di meno. Nell’incontro con il vescovo Gianrico Ruzza ragioneremo di cosa e come fare in concreto per essere vicini a coloro che ogni giorno assicurano il nutrimento di tutti”.