Nel trigesimo della morte dei cinque operai nel cantiere di via Mariti, domani venerdì 15 marzo alle 18, l’arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori presiederà a nome della diocesi una messa in suffragio nella Chiesa dell’Ascensione di N.S. Gesù Cristo , la parrocchia del territorio. “Come comunità cristiana vogliamo ricordare nella preghiera e affidare al Signore questi nostri fratelli che hanno perso la vita sul luogo di lavoro – dice l’arcivescovo -. Con la sofferenza nel cuore, che unisce tutta la città, desideriamo invocare consolazione per le loro famiglie, i loro cari che ne piangono la scomparsa avvenuta in modo così tragico e ingiusto. Nella preghiera vogliamo anche invitare tutti ad una cultura della cura, all’esercizio della responsabilità, perché il lavoro e le persone non siano considerate una merce, con le conseguenze drammatiche che ne derivano. Siamo gli uni gli altri custodi dei nostri fratelli. Nel tempo della Quaresima, chiediamo una ‘conversione’ sociale, un’etica morale personale e professionale che garantiscano per tutti e sempre dignità e sicurezza del lavoro”.