“Aiutare chi vuole diventare genitore. È una delle mission delle imprese farmaceutiche per i propri dipendenti attraverso strumenti concreti di welfare, prevenzione e formazione. Misure che hanno contribuito a far registrare nelle nostre aziende un numero di figli superiore del 45% rispetto alla media nazionale”. Lo ha detto Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, nel corso dell’evento “La natalità: una questione di coppia”, promosso questa mattina a Roma in occasione della Giornata della donna. L’iniziativa, giunta alla settima edizione, di cui le ultime tre sulla natalità, quest’anno dedica uno sguardo particolare anche all’universo maschile, sempre in una logica di coppia, ed ha il patrocinio della ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità.
“Nelle nostre imprese – spiega Cattani – le donne sono il cuore pulsante della ricerca, il 53%. Rappresentano il 45% del totale e il 46% di quadri e dirigenti. A dimostrazione che oggi la maternità è più diffusa dove l’occupazione femminile è più alta”. “La ‘transizione demografica’ – prosegue il presidente di Farmindustria – Cattani – sta portando a una società con nuovi connotati. Un tema che riguarda da vicino l’industria: come forza produttiva siamo preoccupati per uno squilibrio demografico che mette a rischio la sostenibilità di lungo periodo del sistema sanitario, nostro principale interlocutore. Come corpo intermedio attore delle relazioni industriali il timore riguarda il mondo del lavoro, perché sappiamo che l’innovazione richiede vitalità ed il ricambio generazionale è indispensabile”. E “come professionisti del sistema salute sappiamo che la prevenzione ha un forte rilievo anche sul piano della fertilità maschile e femminile. E – conclude – vogliamo mettere le nostre forze fatte di competenze, ricerca e produzione al servizio di questo compito”.